In linea generale dal vitigno Aglianico o Ellenico si ottiene un vino dal colore rosso rubino, con note fruttate, fresco, tannico e di medio corpo. È presente principalmente nelle regioni Campania, Basilicata, ma anche in Molise con un noto esponente, di cui parleremo in seguito. Viene spesso definito come “Barolo del Sud”.
In Irpinia produce la DOCG Taurasi; nel Beneventano, troviamo l’Aglianico del Taburno. In Basilicata, invece, Aglianico del Vulture DOC e Aglianico del Vulture Superiore DOCG.
Aromi:
- Pepe
- Ciliegia
- Affumicato
- Prugna
- Bacon
Abbinamento:
- Maiale
- Manzo
- Primi di carne
- Agnello
- Cacciagione
Passiamo ora agli esempi, che sono sempre di gran lunga più significativi della teoria! Vi presento:
AGLIANICO DEL VULTURE – DONATO D’ANGELO (2019) colore rosso rubino, sentori di frutti rossi e note speziate di pepe. Sapido, con fibra tannica fine e complessa, lungo, persistente. L’allevamento delle viti si trova su un suolo vulcanico. Prezzo 21,70 Euro
“CONTADO” AGLIANICO DEL MOLISE RISERVA – DI MAJO NORANTE (2016) colore rosso rubino con riflessi granati, profumo ampio di frutta matura. In bocca, giustamente tannico con retrogusto di amarena. Di Majo Norante è ad oggi l’azienda molisana più nota al mondo. Prezzo 12,60 Euro
Le differenze sono lievi e dipendono solamente da una normale variabilità intravarietale. Vale la pena, comunque, fare delle degustazioni con gli amici di solo vitigno Aglianico in tutte le sue varietà per carpirne le sfumature!