Stasera voglio parlarvi dei seguenti ristoranti, che saranno la vostra tappa obbligatoria da provare almeno una volta, tra Brescia e il Lago d’Iseo.
Può accadere di ritrovarsi a Cellatica/Gussago e da lì non dovete fare altro che spingervi fino alla località Brione, poche case e vista dall’alto della città. Ci troviamo alla Trattoria Madia, lo chef è Michele Valotti, e la cucina è molto tradizionale ma anche molto innovativa. La trattoria è diventata celebre per la fermentazione, un processo antichissimo, che rende il prodotto finale “vivo e autentico”. Le loro verdure fermentate, oltre a un gusto inconfondibile, hanno più valori nutritivi, ricche di batteri e vitamine. Nella foto in copertina: spaghettoni, cavolfiore, burro di cacao e Aleatico. Menù da 7 portate 45 Euro (bevande escluse).
Costruire un presente autentico con uno sguardo attento al passato e una fervida immaginazione per un futuro più sostenibile e coerente.
Passiamo al mio business lunch di oggi stesso al Ristorante Dina di Gussago (BS). Lo chef è Alberto Gipponi e il nome del locale è quello della nonna Dina (segnatevi anche Delia – enoteca e bistrot a Brescia centro, vicino a Piazzale Arnaldo). Uno dei cuochi più creativi, geniali e rocker italiani: pensate che era un sociologo. Vi presento il menù di oggi: fegato di fassona, salsa bordolese, mela, curcuma, noci e cipolla; a seguire, trota, finocchio, anice nero e rhum. Infine, una dolce sorpresa con il caffè, zabaione ancora caldo in un pentolino old style. Business Lunch 45 euro (escluso sabato e festivi) 2 piatti a scelta (acqua e caffè compresi) + un “saluto” dolce omaggio.
L’amore dell’uomo per l’uomo è la legge suprema.
L. Feuerbach