La Sicilia è la più grande delle isole Italiane – una regione oltre ad essere ricca di storia e di arte, ha una geografia enologica di grandi vini e di grande diversità territoriale. Partiamo dunque dal sud est della Sicilia, qua si trova l’estensione della placca tettonica africana che spinge sulla placca Euroasiatica ed emerge da sotto il mare. Qui la vite affonda le radici in terre ricche di carbonio, sabbia e , argilla che conferisce ai bianchii come Insolia, Catarratto e Grillo un carattere molto minerale e i rossi li rende poco tannici come il Nero d’Avola per esempio o il Nerello Cappuccio molto leggeri salati, con spiccate note floreali. Il Frappato tanto minerale viene spesso mischiato con il Nero d’Avola nel classico blend dell’unica DOCG siciliana ovvero il Cerasuolo di Vittoria. Nel Nord est le altitudini superano i mille metri con i vini dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa. A nord ci sono le rocce metamorfiche sul quale crescono Neretto Mascalese, Nero d’Avola e Nocera per dare vita a vini rosso rubino trasparenti ed energici ma con basso tannino. E’ la parte occidentale dell’Isola dove si produce l’80% del vino bianco di Sicilia e dove si trovano invece una miriade di terroir: colline argillose a nord ovest con importanti vene gessose e calcaree che danno grande struttura e una generosità olfattiva. Nell’estrema punta occidentale dove si produce Caricante e Grillo (spina dorsale del Marsala e vendemmiati in sovramaturazione e nello stile di ossidazione) oggi si presentano vinificati in stile ridotto con una forte mineralità e a tratti croccanti. Giu nel sud ovest, nel microclima di Menfi distesa sabbiose. L’area centro-occidentale ha una zona costiera sabbiosa e calcarea che fanno vini molto salini mentre nell’entroterra le colline di argilla fanno emergere nel vino più potenza. Il Nero d’Avola allevato da queste parti è molto più potente che nel sud est. Il grillo ha una potenza aromatica da poterlo paragonare al Sauvignon Blanc. Sono dei bianchi verticali con una forte aromaticità che man mano ci si sposta verso la sabbiosa costa diventano più saporiti quasi salini.