Chianti Castello di Radda: tra piccoli borghi medievali dal nome fiabesco, come Panzano, Gaiole e Castellina, sorge anche Radda in Chianti, un paesino di appena 1600 abitanti. E’ superfluo che vi dica a cosa è vocata la zona. I vitigni di Sangiovese e Canaiolo seguono linee precise, modellando il paesaggio e rendendolo uniforme. Un’unica vocazione: il Chianti, per l’appunto. Per la rubrica il vino della settimana, vi parlerò del Chianti Classico Gran Selezione 2011 Castello di Radda, vino degustato nella splendida terrazza in pietra arenaria, proprietà della famiglia Beretta. Nella località il Becco, sorge l’azienda agricola Castello di Radda circondata da vitigni di più di 20 anni d’età. Il vitigno di Sangiovese utilizzato per questo Chianti è coltivato sulla collina che fronteggia a est il borgo di Radda. Sangiovese 100%, dunque. Il Chianti Castello di Radda prodotto dalla famiglia Beretta viene fermentato in tini di acciaio, cui segue un’altra fermentazione (malolattica) in tonneaux da 5 hl. Alla luce di una candela, il vino esplode nel suo splendido rosso rubino scintillante con dei leggeri riflessi granato. Al naso sentori di vaniglia, spezie, frutta rossa e quella mineralità presente nei terreni di Radda nel Chianti. Sapidità e freschezza in finale per una chiusura che riscalda il cuore e conferma l’equilibrio di questo vino che è stato premiato con 4 stelle dalla guida Vini buoni d’italia 2016.
Consiglio di berlo nel ballon per garantirne un’adeguata ossigenazione e abbinarlo a carni rosse, brasati e formaggi a pasta dura.