di Serena Lombardo –
L’alba arriva con una nebbia quasi fiabesca… Si è ancora un po’ addormentati, ma si respira già un gran fervore per le strade di Montalcino. Il 2016 risulta già un anno difficile per la vigna. Il sole non è stato così presente come avrebbe dovuto, e qualche pioggia ha bagnato e raffreddato, prima del dovuto, il delicatissimo Sangiovese. Ma il tempo di accogliere in casa il nuovo componente della famiglia è arrivato e con gli occhi colmi di gioia ed eccitazione in tutte le vigne di Montalcino si dà il via alla vendemmia. Per cogliere appieno quest’atmosfera decido di camminare tra i filari e tramite le mani, i volti, le espressioni e il sudore di chi fa veramente il vino. Ascolto le testimonianze più belle che si nascondono dietro la storia del nostro Brunello. Questa gente si è presa cura di quest’uva così fragile, l’ha vista nascere e crescere, l’ha vista maturare e adesso quasi come un distacco da un figliolo (come lo chiamano qui in Toscana) se ne dovrà separare. Ma lo fanno con la gioia nel cuore sapendo che davanti a sé, questo amato figlio, ha un futuro brillante.
Il Sangiovese è un ospite veramente importante, molto sensibile e quasi suscettibile, quindi va trattato un po’ con i guanti bianchi. Lo si accoglie in vigna a braccia aperte e dopo un caloroso check in lo si fa accomodare in comode cassettine che lo accompagneranno nelle rispettive camere. Ha appena il tempo di spogliarsi dei vestiti superflui (prima selezione ed eliminazione di foglie e raspi) per indossare un costume e via giù per il primo trattamento, la vasca idromassaggio (tavolo vibrante di cernita).La vibrazione eliminerà tutte le scorie e impurità lasciando una pelle pulita e radiosa. Adesso un massaggio diventa quasi un must!!! Si farà accomodare il Sangiovese su un comodissimo lettino (secondo tavolo di cernita) dove riceverà un bel massaggio fatto dalle attente mani delle donne qualificate della Spa. Questo è fondamentale per eliminare tutto lo stress accumulato in un anno di dura crescita (uve danneggiate, appassite, affette da muffa…). Inizia con un massaggio quasi piacevole e rilassante per finire con un massaggio d’urto e drenante per rilasciare i liquidi trattenuti dal corpo (leggera pressatura delle uve). La giornata si concluderà con una bella sauna (sala di fermentazione). Sono stanze in acciaio a forma cilindrica (tini di acciaio della capienza di 88 HL) con una temperatura che va dai 12 ai 24 C°. La temperatura viene regolarmente controllata e modificata in caso di abbassamento o innalzamento.
E’ stata una giornata intensa alla Spa ma molto piacevole ed un po’ di riposo è quello che ci vuole. Nella Beauty Farm si hanno 3 tipi di camere. La suite da 45 hl (la botte di Slavonia) è molto spaziosa ed elegante, lontana dai rumori e dalle luci per un riposo eccellente (la botte di Slavonia ha la caratteristica di rilasciare molto lentamente le note del legno al vino quindi viene scelta per valorizzare le caratteristiche dell’uva rispetto al legno creando in tal modo un vino elegante e delicato).
La suite da 500 L (tonneau Francese) ha uno stile un po’ più complesso tra il francese e l’orientale (la rovere Francese rilascia note più speziate al vino come vaniglia, cioccolato, pepe, tabacco, che vanno a rendere il vino con profumi più intensi e complessi). E infine abbiamo delle stanze un po’ più piccole per delle permanenze molto più brevi (barrique Francesi da 225 L dove invecchieranno il Cabernet Sauvignon ed il Petit Verdot per i blend dei 2 super Tuscan). Finalmente la notte arriva anche qui e fuori dalla porta delle diverse stanze si leggerà la scritta:
DO NOT DISTURB! COMING SOON!!!!!!!!!!