Partiamo subito con Moët & Chandon che ancora una volta è il primo brand di vino al mondo, con un valore stimato di circa 1,3 miliardi di dollari. A seguire, la cinese Changyu, e al terzo posto l’americana Chandon.
Le altre posizioni sono occupate da: Veuve Clicquot, Dom Pérignon, Martini e Mumm.
Che dire di Moët & Chandon? Rende le tue feste indimenticabili, il più potente champagne al mondo, facente parte del gruppo LVMH. Fondato nel 1743 da Claude Moet a Èpernay nel dipartimento della Marna, ed ancora oggi ospita la culla degli champagne.
In tutti i supermercati, trovate il pluripremiato Brut Impèrial, in varie misure (anche mini per i single). Nonostante si trovi ovunque, non è da sottovalutare, è vibrante, generoso, il palato sapido e l’elegante maturità. A tutto pasto. Prezzo circa 39 Euro.
Inoltre, la nota Maison ha anche dei criteri per l’abbinamento cibo-vino:
- Il dialogo e l’armonia
- I colori, ad esempio sentori di pesca, orientano verso un piatto con zafferano e curcuma;
- La semplicità
- La salinità, che deve essere presente nel piatto, l’acidità dello Chardonnay, la nota amara del Pinot, l’umami dalla maturazione dei lieviti, la dolcezza del dosaggio;
- La cottura: lo Champagne gradisce i cibi succosi, crudi o marinati;
- La texture, dato dalla consistenza lunga quanto lo Champagne.
Tuttavia, noi consigliamo sempre di discostarvi dalle note Maison, per andare a ricercare Champagne o vini in generale, magari anche ben più goderecci, ma meno famosi.
Quando un uomo dice di no allo champagne, dice no alla vita.
Pierre Segui