madeira

di alessandro lombardo –

imageskkehneujLa  vite della Malvasia di Candia Cretese fu importata da Venezia nel XIII sposandosi con il suolo vulcanico e ricco di mineralità di Madeira. Il vino prodotto a Madeira serviva per l’esportazione del nuovo mondo. Come nelle migliori invenzioni, il processo di maturazione del vino di Madeira è stato scoperto per caso; i carichi di vino venivano spediti su navi all’interno di stive dove il calore faceva sviluppare al vino sapori differenti. Si dice che nel XVI secolo, per viaggi di lungo corso, il vino di Madeira veniva fortificato al 20% di alcol per sopravvivere alle condizioni del mare, tuttavia la costante oscillazione della nave e il passaggio per l’equatore ne accelerava il processo di invecchiamento. Così alcuni carichi che tornavano in patria perchè invenduti si sottoponevano al doppio passaggio dall’equatore. Il vino tornato in patria aveva un sapore dolciastro, affumicato, caramellato. Botti madeira

Gli abitanti di Madeira capirnono che il calore dava quel gusto così buono al vino e cominciarono a sperimentare diverse tecniche di riscaldamento. Attualmente un metodo di lavorazione è la  “sauna calda”, con il quale il vino viene riscaldato fino a 3 mesi, a temperature di 50 °C. I serbatoi per la “sauna calda” sono ora in acciaio inox e il processo inizia prima con i vini Malmsey e Boal, con un processo controllato di fermentazione più lungo per i vini più asciutti come il Verdello e il Sercial. L’altro metodo tradizionale è chiamato Canteiros, un processo di invecchiamento dove il vino è conservato in botti da 20 a 100 anni, con riscaldamento naturale. Questi metodi sono ancora in uso oggi.
Ma nel 1852 il 90% delle uve furono distrutte dall’epidemia peronospora; poi, pochi anni dopo, un’altra peste, la Phylloxera, proveniente dall’America, mandò completamente in rovina i restanti impianti. Anni più tardi, solo 15 degli spedizionieri affermati rimasero nell’Isola per aiutare i commercianti in questo difficile periodo.
La produzione dell vino di Madera fu gradualmente ripresa e, nel 1979, venne fondato l’istituto del vino di Madeira. Il suo scopo era quello di osservare attentamente e dirigere la produzione del vino di Madeira, controllandone tutte le fasi, dalla piantagione alla fermentazione fino all’ultimo passo, il riempimento delle bottiglie, dopo di che avrebbe concesso il timbro ufficiale di qualità. MadeiraIl vino di Madeira oggi è molto ben conosciuto in tutto il mondo, non solo come vino da tavola, ma anche come un fantastico vino culinario. Henriques & Henriques, Madeira Wine Company.
Oggi, i vigneti sono coltivati ancora in tutta l’isola, tuttavia le principali aree con i vigneti dei più grandi produttori di vino si trovano in aree come Funchal, Estreito Câmara de Lobos, Ribeira Brava, Caniço, Porto da Cruz, Campanário, São Vicente e Ribeira Janela. Tutti loro coltivano una grande varietà di uve, come ad esempio la Malvasia, il Boal, il Verdello, il Tinta (Negra-Mole), il Bastardo, il Terrantez, il Sercial e alcuni vini da tavola come il Moscato di Setúbal. A Porto Santo, per il suo clima secco, si coltiva principalmente il Listrão e alcune altre varietà.

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